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giovedì 22 luglio 2010







Salti Teatrali è un gruppo di Ricerca Sperimentale nell'ambito del Teatro e delle sue Interazioni con le Arti Espressive.



Salti,in quanto il Salto implica una posizione di base di partenza...Avere i Piedi per Terra, nel Salto è imprescindibile un dispendio di Energia/Volontà Indirizzata(per la carica del salto) ad un Obbiettivo, la Fase conclusiva del Salto è lo Stacco da Terra,quindi un arrivo in una zona di confine tra Terra e Cielo in cui vi è la Sospensione.



Il Teatro è quel mondo Sospeso che si situa tra il mondo concreto e materiale (TERRA) e un mondo poetico e immaginifico fatto di sogni e visioni,che ci portano in un altra realtà (CIELO).


E' in questa perenne ricerca di Sospensione che noi lavoriamo.



E' solo tra i due mondi che può nascere questa Sospensione...



Non si può Saltare senza avere una base di appoggio per i Piedi...non si può dire che si è Saltato se i Piedi non si son staccati da Terra..



Non esiste Teatro senza qualcuno che si preoccupa di metter “le sedie” per gli spettatori....non esiste spettatore che una volta seduto non pretenda di essere portato in un altro mondo.



Il Salto è quindi un Mezzo, un Tramite,un Ponte fatto di esili funi che viene di volta in volta compiuto per tuffarsi in un territorio ogni volta sconosciuto sia per gli attori che per gli spettatori.
Il Salto è caratteristica innata dell'Energia, che nasce da un “salto” di un elettrone da un orbita all'altra di un atomo,dalla differenza di potenziale da uno stato energetico all'altro.




L'attore quindi è un Atleta/Artigiano,lui stesso Ponte,Mezzo,Esile Fune e Tramite, che quotidianamente si allena con costanza e passione alla produzione di questa particolare Energia,che lavora su se stesso e sulla sua differenza di potenziale, capace di trasportare lo spettatore e condurlo verso quel mondo Sospeso che è il Teatro e l'Arte “in generis”.



La nostra Poetica è fatta di Salti discontinui nello Spazio-Tempo attingendo dalla tradizione teatrale per poi riallacciarla alla nostra Contemporaneità,sia a livello Visivo/Estetico che Concettuale,contaminando i generi,mischiandoli nel tentativo di ritrovare una espressività Artistica Originale ed Inedita.



Il gruppo si prefigge un intento di auto-formazione attraverso la pratica di gruppo e attraverso lo scambio di lavoro con altri professionisti o gruppi teatrali.


Il lavoro è finalizzato a produzioni Teatrali&Video ed eventi artistico-culturali.


Alessandro Zatta

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